“Chi ha uno specchietto scheggiato deve regalare l’auto”, non avete scelta | L’obbligo subentrato oggi

Una nuova norma che impone di liberarsi dell’auto se ha uno specchietto scheggiato? Scopri di cosa si tratta.
Il nuovo Codice della Strada entrato in vigore pochi mesi fa è ricco di norme pensate per garantire la sicurezza e la fluidità del traffico.
Tra queste, c’è una disposizione che sembra suonare piuttosto strana: se hai lo specchietto scheggiato, ti devi liberare di tutta l’auto. La devi regalare.
Certo, a prima vista potrebbe sembrare un’esagerazione, ma in realtà questa frase cela un significato più profondo e preoccupante.
Come è possibile una simile imposizione? Scopriamo qualcosa di più.
Specchietto scheggiato? Devi regalare l’auto
La verità è che non stiamo parlando di un obbligo reale imposto dalle autorità. Sarebbe un po’ un’assurdità no? Ci riferiamo piuttosto a un fenomeno noto come truffa dello specchietto, ecco perché il riferimento. Questo tipo di frode è tristemente comune sulle strade italiane già da diversi anni, e coinvolge automobilisti ignari vittime di manovre ingannevoli. Ma di cosa si tratta esattamente?
La truffa dello specchietto si verifica in genere quando un automobilista viene colpito da un altro veicolo, spesso in modo da sembrare accidentale. O meglio, sembra che sia stato lui a colpire l’altra auto. Il truffatore quindi si avvicina all’auto della vittima mostrando un presunto danno allo specchietto retrovisore. A questo punto, sferra il colpo basso: magari urla, gesticola, lamentandosi e insistendo per un risarcimento immediato.
Cosa succede davvero
Spesso gli automobilisti presi in contropiede non si fermano a pensare, e incalzati si sentono costretti a risolvere la questione sul posto, per evitare complicazioni burocratiche o l’intervento delle forze dell’ordine. I truffatori sfruttano questa situazione e arrivano a richiedere anche importi sostanziosi per riparazioni inesistenti, raggirando l’automobilista.
È importante sapere come difendersi da questo tipo di frodi e non lasciarsi prendere dal panico né agire troppo frettolosamente. Mantenere la calma è fondamentale. Si tratta di una frode che gira da anni, e fa leva sulla fretta e sulla voglia di evitare di coinvolgere l’assicurazione, che aumenterebbe il suo costo. I truffatori lo sanno, e ti chiederanno un pagamento in contanti, quasi come se ti volessero fare un favore. Non cedere. Insisti che invece preferisci agire tramite assicurazione. Nel caso gli animi inizino a scaldarsi, prendi il telefono e avvisa che stai chiamando le forze dell’ordine per dirimere la questione. Stai pur certo che messo alle strette in questo modo, il truffatore sorpreso se la darà a gambe.