Ultim’ora codice della strada, “A piedi non potete circolare” | Pagate 173 euro di multa se lo fate

Attenzione! Camminare, un’azione quotidiana e apparentemente innocua, ora potrebbe costarti veramente caro.
Il Codice della Strada torna a far parlare di sé con una novità che ha scosso l’opinione pubblica.
Si tratta di una sanzione da ben 173 euro rivolta a chiunque venga sorpreso a camminare in determinate aree.
Preparatevi a rivedere le vostre abitudini, perché il modo in cui vi muovete sta per cambiare.
Se vuoi scoprire i dettagli di questa sorprendente svolta non ti resta che continuare a leggere.
Attento a dove cammini
Il Codice della Strada questa volta è coinvolto in una notizia che ha dell’incredibile. Un’ondata di polemiche si è sollevata dopo che una donna in Molise è stata multata mentre si allontanava dalla sua auto per pagare il parcheggio. L’ausiliario del traffico non ha voluto sentire ragioni, infliggendole una sanzione per mancanza del biglietto esposto. Questo episodio, apparentemente assurdo, ha acceso i riflettori su una questione più ampia: i limiti della libertà di movimento dei pedoni. La storia della donna multata in Molise ha dell’incredibile: come riportato da diverse testate locali, la donna si era allontanata di pochi metri dalla sua auto per raggiungere il parchimetro, ma è stata ugualmente sanzionata.
Il Codice della Strada, all’articolo 190, disciplina il comportamento dei pedoni. In generale, i pedoni devono circolare sui marciapiedi, sulle banchine, sui viali e sugli altri spazi per essi predisposti. Qualora questi 1 mancassero, devono circolare sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli, in modo da causare il minimo intralcio possibile alla circolazione. Tuttavia, l’articolo 190 non vieta esplicitamente di camminare sulla carreggiata in determinate situazioni, come nel caso della donna multata in Molise. In generale, si tratta di sanzioni amministrative pecuniarie, che possono andare da un minimo di 25 euro a un massimo di 100 euro. Tuttavia, in alcuni casi, le sanzioni possono essere più elevate. Ad esempio, chi attraversa la strada con il semaforo rosso può essere multato con una sanzione che va da 42 a 173 euro.
Eccesso di zelo o interpretazione restrittiva?
Molti cittadini ritengono che le norme del Codice della Strada siano interpretate in modo troppo restrittivo, e che gli ausiliari del traffico applichino le sanzioni con eccesso di zelo. Altri, invece, sostengono che le norme siano necessarie per garantire la sicurezza stradale, e che i pedoni debbano rispettarle rigorosamente.
Se si ritiene di aver ricevuto una multa ingiusta, è possibile presentare ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace. Il ricorso deve essere presentato entro 60 giorni dalla notifica della multa, e deve contenere le motivazioni per cui si ritiene che la sanzione sia illegittima.