“Chi è introverso deve subito cambiare residenza”, passata la legge: in questi Comuni accettano solo persone amichevoli e solari

Hai un carattere introverso? Meglio se ti trasferisci altrove, in alcuni Comuni possono vivere solo le persone socievoli e amichevoli.
Non siamo tutti fatti allo stesso modo, e per fortuna. C’è chi ama stare al centro dell’attenzione, circondato da gente, e chi invece preferisce restare un po’ in disparte, defilato, vivere con calma.
Le persone più socievoli si sentono subito a loro agio ovunque, in qualunque contesto. Bastano pochi minuti in un luogo nuovo per iniziare a parlare con chiunque e fare amicizia.
Il discorso cambia molto per gli introversi. Certo non significa che non amino le persone, ma possono trovare più complicato affrontare situazioni sociali. La confusione, le troppe interazioni, gli ambienti affollati possono risultare emotivamente faticosi.
E se è vero che il mondo sembra costruito a misura di estroverso, esistono anche posti più adatti a chi ha un’indole introspettiva. Città dove puoi stare per conto tuo senza sentirti fuori posto. Se anche tu sei introverso, è il caso che ti trasferisci.
Gli introversi devono trasferirsi
Gli introversi, secondo alcune ricerche, rappresentano tra il 25% e il 40% della popolazione mondiale. Non sono per forza timidi o chiusi, ma preferiscono ambienti tranquilli e relazioni autentiche piuttosto che chiacchiere di circostanza. Amano la natura e apprezzano il tempo passato da soli tanto quanto – se non di più – quello in compagnia.
Alcune città sono più adatte di altre per questo tipo di persone. Per gli estroversi le grandi città con una movida festosa e brulicante sono l’ideale. Per questo, se sei invece una persona introversa, è meglio che ti trasferisci altrove. E vediamo dove.
Le città più adatte
Una recente analisi condotta da Compare the Market AU e riportata da msn.com ha individuato le città europee più adatte agli introversi, considerando alcuni elementi come la quantità di spazi verdi e la possibilità di anonimato. In cima alla classifica c’è Praga, una città meravigliosa dove quasi il 40% del territorio è verde. Con i suoi numerosi parchi e angoli tranquilli, è perfetta per chi cerca un equilibrio tra vita urbana e bisogno di calma. Al secondo posto troviamo Dublino, con un numero altissimo di biblioteche rispetto alla popolazione: luoghi adatti per riflettere. E non mancano i parchi anche qui. Segue Berlino, una città che sa essere ambivalente: sebbene nota per la vita notturna, ospita anche tantissimi caffè tranquilli e zone verdi dove ricaricare le energie.
E tra le città italiane? Ce ne sono due nella top 10. Milano, forse inaspettatamente, è al settimo posto: accanto al suo lato frenetico, nasconde anche angoli silenziosi come il Parco Sempione o i Giardini della Guastalla. E in decima posizione troviamo Torino, una città elegante e dal ritmo più pacato, con viali alberati, il Parco del Valentino, la collina di Superga e un costo della vita più accessibile. E chi se lo aspettava.