Questi apparecchi ti stanno dissanguando | Staccali tutti e torni a comprare il filetto al supermercato
Secondo le ultime analisi, alcuni apparecchi sarebbero la causa maggiore dell’incremento in bolletta elettrica.
Nel 2024, il costo dell’energia non sembra ancora dare tregua: nonostante l’assestamento dell’ultimo anno, i prezzi dell’elettricità in Italia rimangono elevati rispetto alla media UE, con un sovrapprezzo di circa il 123%.
Si stima che in Italia, il totale dei consumi energetici mensili degli elettrodomestici si attesta intorno al 30% della spesa energetica complessiva di una famiglia.
Una percentuale, questa, che può variare in base al tipo e all’uso degli elettrodomestici. Alcuni di essi sembrano molto più dispendiosi di altri, portandoci ad un consumo elevato, il tutto a nostra insaputa.
Gli elettrodomestici che consumano più energia elettrica
A chi non è mai capitato di chiedersi quanto gli apparecchi che usiamo ogni giorno influiscono realmente sulla bolletta? Alcuni elettrodomestici, come il frigorifero, il forno e la lavatrice, contribuiscono in modo significativo a questo totale. Ad esempio, il frigorifero assorbe ben 20-25% del totale dei consumi, mentre il forno può arrivare a pesare per un altro 10-15%. Questi dati sono stati riportati nel Rapporto MASE 2024 e confermati anche dall’ARERA.
La lavatrice, se utilizzata frequentemente, può aggiungere un ulteriore 10% alla spesa energetica. Un altro grande consumatore è l’asciugatrice, che può rappresentare fino al 15-20% del totale dei consumi energetici. Questo dispositivo, pur essendo molto comodo, ha un impatto notevole sull’energia, specialmente se utilizzato regolarmente.
Perfino dispositivi apparentemente innocui, come le lampadine a incandescenza, possono incidere fino al 5%, mentre i piccoli elettrodomestici, sebbene meno impattanti, possono comunque contribuire in modo non trascurabile.
Tuttavia, molti di questi si rivelano essenziali, motivo per cui è bene sapere che è possibile risparmiare su di essi senza essere costretti a rinunciarvi.
Come risparmiare con gli elettrodomestici
A questo punto, la domanda sorge spontanea: come possiamo ottimizzare i nostri consumi? Iniziare a controllare le etichette energetiche e scegliere dispositivi di classe A+++, A++ o superiori può portare a risparmi notevoli nel lungo termine. Allo stesso modo, eseguire una corretta manutenzione degli apparecchi e regolare le impostazioni di temperatura del frigorifero e del congelatore non solo preserva il cibo, ma riduce anche il consumo energetico.
Ma non finisce qui. Le fasce orarie di utilizzo possono fare una grande differenza. Molti fornitori di energia offrono tariffe biorarie o triorarie, dove i costi dell’elettricità variano a seconda dell’orario. Utilizzare gli elettrodomestici durante le fasce orarie di minor consumo, tipicamente dalle 23:00 alle 7:00 e durante i weekend, può ridurre significativamente la bolletta.
Ad esempio, lavare i panni di notte o accendere il forno durante il fine settimana può tradursi in risparmi tangibili nel lungo termine.