Benzinaio, se gli porti l’olio di frittura esausto fai il pieno gratis | A saperlo prima saresti oggi milionario

Olio da friggere esausto
Olio da friggere esausto, come guadagnarci denaro – moralizztore.it

Esiste un’iniziativa davvero interessante che vede nell’olio da friggere usato una vera e propria fonte di guadagno: di cosa si tratta.

Ogni volta che friggi qualcosa, si sa, rimane sempre quell’olio esausto che, nella maggior parte dei casi, finisce direttamente nel lavandino o nello scarico del bagno. Lo consideriamo un rifiuto inutile, che non ha altro scopo se non quello di sparire dalla nostra vista.

Ma quello che molti ignorano è che questa abitudine non solo è dannosa per l’ambiente, ma anche per la nostra salute. Se infatti mettiamo l’olio usato senza pensare alle conseguenze, stiamo contribuendo a inquinare i corsi d’acqua, perché anche una piccola quantità può contaminare enormi quantità di acqua.

Lo stesso olio che noi gettiamo nell’ambiente contiene sostanze tossiche che possono accumularsi nel nostro corpo, peggiorando la qualità dell’ambiente domestico e non solo. La buona notizia, però, è che un semplice gesto quotidiano può trasformarsi in qualcosa di molto più utile di quanto sembri. E qui entra in gioco una delle iniziative che stanno prendendo piede, ma che ancora molti non conoscono: l’olio da cucina usato può diventare una vera e propria fonte di guadagno.

Come fare benzina gratis grazie all’olio da friggere usato

La promozione di Repsol, che permette di ricevere un compenso per l’olio da cucina usato, è autentica. In oltre 450 stazioni di servizio, i clienti possono portare l’olio da cucina usato in bottiglie di plastica fino a 5 litri.

Il meccanismo è abbastanza semplice; basta conservare l’olio esausto e portarlo presso i distributori aderenti. Repsol accredita quindi 30 centesimi per litro sull’app Waylet, utilizzabile per sconti sul carburante e altri prodotti convenzionati al progetto.

olio da frittura esausto
Il progetto per lo smaltimento dell’olio da frittura esausto – moralizzatore.it

Dove trovare l’iniziativa

Nonostante l’idea possa apparire allettante, è bene frenare gli entusiasmi, visto che questa proposta è per ora limitata al mercato spagnolo, in particolare nelle regioni di Madrid, Galizia e Castilla-La Mancha.

L’obiettivo è quello di incentivare il riciclo domestico dell’olio, che in Spagna ha ancora tassi molto bassi, intorno al 5% nelle famiglie.
Forse non ci pensiamo spesso, ma questa iniziativa potrebbe essere un modello da seguire anche nel nostro Paese. In Italia, infatti, manca ancora un sistema di incentivi su larga scala per il riciclo dell’olio esausto, e così, per molti, smaltirlo in modo corretto sembra più un onere che un beneficio.

Repsol ha lanciato il progetto con l’intento di incentivare il riciclo e ridurre l’inquinamento causato dall’olio esausto, ma la bella notizia è che questa iniziativa sta facendo scuola e chissà che, in un futuro non troppo lontano, anche noi potremmo guadagnare qualcosa semplicemente portando l’olio usato alla stazione di servizio.

In fondo, riciclare l’olio usato è un gesto alla portata di tutti, ma che può fare una grande differenza. Ogni litro di olio correttamente smaltito evita danni all’ambiente e, con iniziative come questa, può anche diventare una risorsa in più per chi lo raccoglie.