Termosifoni gelati dopo la riaccensione: col trucco della brocca tornano caldi in questione di minuti
Se dopo aver riacceso i caloriferi, questi rimangono freddi per diverso tempo, potrebbe essere necessario munirsi di una brocca.
Come ogni anno, novembre segna il ritorno dei termosifoni. Questi strumenti sono ancora oggi il metodo più diffuso di riscaldamento nelle case. In questa fine del mese qualcuno sta ritardando l’accensione; altri si sono accorti che azionando rimangono freddi in parte o, addirittura, completamente.
Per quanto in molti possano decidere di ignorare questa anomalia con la paura di dover spendere cifre elevate per l’intervento di un tecnico, la verità è che non è necessaria alcuna competenza per far tornare a scaldare i caloriferi in pochi minuti. Tutto quello che ci servirà è una brocca, 5 minuti di tempo e le giuste indicazioni.
Perché i caloriferi sono freddi dopo l’accensione
Dopo mesi di inattività, non è raro che i termosifoni mostrino qualche segnale di malfunzionamento. Il problema più comune è la presenza di bolle d’aria all’interno del circuito, che impediscono al calore di distribuirsi uniformemente. Questa condizione, nota come ‘aria intrappolata’, può bloccare il flusso di acqua calda nei radiatori, lasciandoli parzialmente o completamente freddi.
L’accumulo di aria può avvenire durante il periodo di inutilizzo, soprattutto in sistemi di riscaldamento non controllati regolarmente. Oltre al mancato calore si possono avvertire rumori strani, come gorgoglii o sibili, segno che l’impianto non sta lavorando in modo efficiente.
Ed è qui che bisogna prestare attenzione. Ignorare il problema non solo lascia le stanze al freddo, ma può anche aumentare i consumi, dato che l’impianto lavora di più per raggiungere la temperatura desiderata.
La buona notizia è che risolvere questa situazione non richiede l’intervento di un tecnico. Con il semplice trucco della brocca, potete riportare i termosifoni alla massima efficienza in pochi minuti.
Come funziona il trucco della brocca
Il procedimento è davvero semplice e sicuro, ma è essenziale avere a portata di mano una brocca o un contenitore per raccogliere l’acqua che potrebbe fuoriuscire. Seguendo queste indicazioni, potrete eliminare l’aria intrappolata e godervi il calore del vostro impianto di riscaldamento. I passaggi, come già accennato, sono davvero semplici:
- Individuare la valvola di sfiato: ogni termosifone è dotato di una piccola vite, generalmente posizionata in alto su uno dei lati. È qui che bisogna intervenire per liberare l’aria.
- Preparare il contenitore: posizionate la brocca sotto la vite per raccogliere eventuali perdite d’acqua.
- Girare la vite: utilizzando un cacciavite o la chiave adatta, aprite lentamente la valvola. Sentirete un sibilo, segno che l’aria sta uscendo. Continuate fino a quando vedrete fuoriuscire un getto d’acqua.
- Richiudere la vite: non appena l’acqua comincia a fluire senza interruzioni, richiudete la valvola. Assicuratevi che sia ben serrata per evitare perdite future.
A questo punto, non resta che controllare che il riscaldamento funzioni correttamente. Se nonostante questo i caloriferi continuano a non funzionare, sarà necessario contattare un tecnico.
Ricordiamo che questo metodo non solo risolve il problema immediato, ma aiuta anche a ottimizzare i consumi energetici e a prolungare la vita del sistema di riscaldamento.