Rinnovo patente, questo valore deve sempre rimanere sotto la soglia del 9% | La commissione medica la straccia sotto ai tuoi occhi
Non tutti sanno che rinnovare la patente non è così automatico né facile come può sembrare a prima vista. Esistono parametri da rispettare
Da qualche giorno è stato approvato in via definitiva il Nuovo Codice della Strada, una riforma voluta a tutti i costi dal Ministro dei trasporti Matteo Salvini e che ha spaccato in due l’opinione pubblica.
Il leader leghista ha imposto un inasprimento di tutte le sanzioni connesse alle violazioni più gravi del regolamento stradale. Anche il rapporto tra gli automobilisti e la patente di guida è cambiato radicalmente: d’ora in poi le forze dell’ordine avranno la facoltà di disporne il sequestro in base alle violazioni commesse.
Da questo momento costerà molto caro guidare e tenere il cellulare in mano allo stesso tempo. Per non parlare della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: a fronte di tali violazioni il ritiro della patente non sarà solo automatico, ma nei casi più gravi anche definitivo.
Lo stesso rinnovo del documento di guida non sarà così facile come forse accaduto troppo spesso in passato. Per poter continuare a guidare la macchina l’automobilista dovrà dimostrare di godere di eccellenti condizioni di salute.
Rinnovo patente, questa condizione non si può evitare: la commissione è spietata
I parametri da tenere in massima considerazione nel percorso burocratico che porterà al rinnovo della patente sono i riflessi e la vista. Sia gli uni che l’altra sono essenziali per continuare a portare la macchina e non si possono fare eccezioni in tal senso.
Com’è noto una delle principali cause di indebolimento della vista è il diabete, vale a dire l’eccessiva presenza di zuccheri nel sangue. Esistono ovviamente dei test ‘ad hoc’ che servono a verificare la reale entità del diabete.
Rinnovo patente, non si può superare questa soglia: il no è automatico
Al fine di ottenere il rinnovo del documento di guida tutti gli automobilisti sono tenuti a presentare e consegnare un certificato redatto dal proprio diabetologo dove sono indicati la classe di rischio e il termine stesso di rinnovo della patente che può variare da 10 a 3 anni.
Per far sì che questo certificato sia redatto è di vitale importanza dimostrare di non rischiare alcun tipo di complicanza del diabete in grado di compromettere la piena efficienza fisica nel guidare la macchina. Altro aspetto fondamentale è il valore dell’emoglobina che non deve superare il 9%.