Perbacco il Pellet: aumento vertiginoso dei prezzi | Se rimani senza sei spacciato
Aumenti vertiginosi e scorte limitate, l’inverno si preannuncia difficile per chi ha scelto il pellet come fonte di riscaldamento.
Chi utilizza il pellet per riscaldare la propria casa si trova di fronte a una situazione allarmante: il prezzo di questo combustibile ecologico è schizzato alle stelle.
La corsa ai rifornimenti in vista della stagione fredda ha sicuramente contribuito a far crescere il clima di ansia e preoccupazione tra i consumatori.
Molti si chiedono se riusciranno a far fronte ai costi o, peggio, se saranno in grado di trovare pellet disponibile nei negozi.
L’aumento del prezzo del pellet è stato vertiginoso. Rispetto agli anni precedenti, il costo è salito anche di percentuali molto alte, fino al 50-80%.
Aumento dei prezzi pellet: la corsa all’ultimo sacco
I sacchi di pellet da 15 kg, che fino a poco tempo fa si acquistavano a circa 4-5 euro, oggi possono superare di molto i 15 euro. Questo incremento è legato a una serie di fattori concatenati. Innanzitutto, il pellet è sempre più scelto come alternativa economica e sostenibile rispetto ai combustibili fossili. Questo ha portato a una pressione sui produttori, incapaci di soddisfare una domanda in crescita esponenziale. Come spesso può accadere nei momenti di crisi, alcuni distributori approfittano della situazione per aumentare ulteriormente i prezzi, aggravando il disagio per i consumatori.
Oltre all’esplosione dei prezzi, la disponibilità è diventata un’altra grande preoccupazione. In molti negozi e rivendite specializzate, i sacchi di pellet si esauriscono nel giro di poche ore dalla consegna. I consumatori si trovano costretti a fare lunghe file, ordinare con mesi di anticipo o addirittura cercare fornitori fuori regione. Il che mette a dura prova chi utilizza stufe a pellet come principale fonte di riscaldamento. Per molti, passare ad altre forme di riscaldamento è impraticabile o troppo costoso.
A quale prezzo si è arrivati
Alla luce di quanto è stato affermato, il pellet è sempre stato considerato, quindi, una scelta ecologica, ma l’attuale crisi rischia di mettere in discussione questo paradigma. L’aumento della domanda e la difficoltà di approvvigionamento, potrebbe avere come conseguenza il ricorso a legname di bassa qualità o a processi produttivi meno sostenibili per soddisfare il mercato.
In particolare sono stati rinvenuti pacchi di pellet, venduti anche online, da 15 kg che arrivano a prezzi come 18,90 euro di My Fire Energy Power Gold, insieme ai 25 euro e 90 di Tommi Pellet fino ai sacchi di Pellet FlameupPer che raggiungono un costo di quasi 30 euro. Per evitare di trovarsi in difficoltà, l’unica soluzione potrebbe essere quella di acquistare il pellet fuori stagione in modo da ottenere prezzi più bassi e garantirsi la disponibilità o cercando di ottimizzare i consumi integrando il riscaldamento con pompe di calore o pannelli solari.