Allarme Truffa: si spacciano per i Carabinieri e ti chiedono un bonifico | Non rispondere a questi numeri

Allarme Truffa: si spacciano per i Carabinieri
truffatore ragazza spaventata (freepik) – moralizzatore.it

Non lasciarti ingannare. Rimani vigile e diffida di qualsiasi richiesta sospetta. La sicurezza dipende anche dalla tua prontezza.

Una nuova truffa telefonica sfrutta il nome e l’autorevolezza dell’Arma dei Carabinieri per ingannare i cittadini.

Diverse persone hanno segnalato di aver ricevuto chiamate da individui che si spacciano per membri delle forze dell’ordine.

Questi uomini richiedono il pagamento immediato di somme di denaro tramite bonifico bancario.

Il modus operandi dei truffatori è studiato nei minimi dettagli per sembrare convincente. Le vittime ricevono una telefonata da un numero specifico.

Truffe: attento a questi numeri

Solitamente tutte le truffe, inclusa questa, si basano sulla paura e sull’urgenza. Talvolta, scoperto l’arcano diventa importante informare amici, parenti e colleghi su queste pratiche per evitare che altre persone cadano vittime. Di certo, è necessario anche un intervento da parte delle autorità (quelle vere), che dal canto loro devono lavorare per identificare i responsabili e bloccare questi schemi criminosi, ma la prevenzione rimane la prima linea di difesa.

Non c’è niente di peggio di trovarsi in una situazione grave e spiacevole dopo essere stati ingannati. In questo caso si tratta di una truffa ben studiata e organizzata, difficile da scovare. Per questo il nostro consiglio è continuare a leggere attentamente in modo da non farsi trovare impreparati e rischiare di perdere molti soldi.

Allarme Truffa: si spacciano per i Carabinieri
ragazzo truffato telefono -moralizzatore.it

Avviso importante ai cittadini: attenzione alla nuova truffa bancaria

Il Sindaco del Comune di Luni, ha di recente messo in allerta la cittadinanza riguardo una pericolosa truffa bancaria che sta circolando nella zona. Questa truffa, particolarmente insidiosa e ben orchestrata, si svolge in due fasi distinte ed è progettata per ingannare anche le persone più attente. Il primo passo della truffa prevede l’invio di un SMS alla vittima. Il messaggio informa di un presunto avvio di un bonifico bancario non autorizzato. Questo testo, concepito per creare allarme, spinge la vittima a reagire immediatamente, temendo una frode sul proprio conto. Il tono del messaggio è progettato per sembrare autentico, aumentando il senso di urgenza.

Subito dopo l’SMS, la vittima viene contattata telefonicamente da persone che si spacciano per operatori di un comando dei Carabinieri. Questi truffatori utilizzano tecnologie avanzate per far apparire il numero di telefono come quello del centralino del comando provinciale dei Carabinieri della Spezia. Con questa credibile copertura, i falsi operatori spiegano che l’unico modo per bloccare il presunto bonifico è eseguirne un altro. In realtà, il bonifico richiesto non serve a proteggere il conto, ma permette ai truffatori di appropriarsi dei fondi della vittima. La combinazione di allarme generato dall’SMS e il falso senso di sicurezza dato dal contatto telefonico con apparenti Carabinieri rende questa truffa estremamente pericolosa. Il consiglio è: non agite d’impulso. Ignorate SMS o telefonate che richiedono operazioni immediate e non autorizzate.