Riscuoti i Buoni fruttiferi scaduti: hai solo questo tempo per farlo | Se ti dimentichi perdi tutto

Riscuoti i Buoni fruttiferi scaduti
donna preoccupata portafogli vuoto (freepik) -moralizzatore.it

Non lasciare che il tempo giochi contro di te: controlla oggi stesso i tuoi Buoni e assicurati di riscuoterli entro i termini di prescrizione.

Sicuri, garantiti dallo Stato e spesso tramandati di generazione in generazione, i Buoni fruttiferi offrono una soluzione ideale per chi vuole mettere da parte dei risparmi nel tempo.

Anche i Buoni fruttiferi hanno una scadenza e, se non vengono riscossi entro i termini stabiliti, il rischio è quello di perdere completamente tutto.

I Buoni fruttiferi postali hanno una durata variabile Se possiedi un Buono fruttifero postale prossimo alla scadenza o già scaduto, bisogna agire tempestivamente.

Controlla il Buono per identificare la data di emissione, la durata e la data di scadenza. La negligenza potrebbe costarti caro, facendoti perdere il frutto dei tuoi risparmi.

Buoni Fruttiferi Postali: cosa accade se scadono

I buoni fruttiferi postali, emessi da Poste Italiane, sono uno strumento di risparmio molto popolare in Italia proprio grazie alla loro semplicità di gestione, alla sicurezza e all’assenza di costi di sottoscrizione o gestione. Quindi risultano un metodo molto valido per il risparmio.

Ma se non si è a conoscenza di ciò che accade quando questi titoli raggiungono la loro data di scadenza e quali sono i diritti del risparmiatore, si rischiano delle conseguenze, come la perdita di ogni risparmio. Ecco, dunque, un approfondimento sui principali aspetti legati alla scadenza e alla prescrizione dei buoni fruttiferi postali.

Riscuoti i Buoni fruttiferi scaduti
buoni fruttiferi postali (freepik) -moralizzatore.it

Non bisogna dimenticarsi: hai poco tempo

I buoni fruttiferi postali smettono di produrre interessi alla data di scadenza indicata sul titolo o sul Foglio Informativo Analitico (FIA). Questo significa che il capitale e gli interessi maturati fino a quel momento restano congelati fino al rimborso. Nonostante la scadenza, il rimborso è possibile per un periodo massimo di 10 anni dalla data di scadenza. Durante questo intervallo di tempo, il risparmiatore può richiedere il capitale investito e gli interessi maturati fino alla scadenza.

Se il buono non viene rimborsato entro i 10 anni successivi alla scadenza, cade in prescrizione. Ciò comporta che i diritti del risparmiatore si estinguono, e non è più possibile ottenere il rimborso del capitale o degli interessi maturati. La gestione dei fondi relativi ai buoni prescritti varia a seconda della loro data di emissione, così se i buoni sono stati emessi prima di determinate date i fondi vengono trasferiti allo Stato. Se si tratta di buoni più recenti, i fondi possono confluire in specifici programmi, come i fondi istituiti per risarcire le vittime di frodi finanziarie.