Iginio Massari, accipicchia quanti soldi: il suo patrimonio é immenso

È considerato il pasticciere migliore d’Italia e uno dei più bravi al mondo. Iginio Massari è anche molto ricco, i numeri non mentono

Ormai, nell’era in cui i semplici e anonimi cuochi di una volta sono diventati autentiche star del mondo dello spettacolo, uno come Iginio Massari va considerato un idolo del vastissimo pubblico televisivo.

Ottantadue anni compiuti ad agosto, il pasticciere più famoso e apprezzato d’Italia nonché uno dei più bravi del Vecchio Continente ha alle spalle un lungo e gratificante percorso di crescita, una gavetta di grande livello.

La scalata irresistibile verso il successo di Massari ha inizio alla fine degli anni cinquanta, nella città che gli ha dato i natali. È una Brescia proiettata al futuro e ai primi vagiti del boom economico, quella in cui il giovane Iginio muove i suoi primi passi.

Dopo aver accumulato esperienze di alto livello alla Bauli e alla Star, nel 1971 Massari aprì a Brescia la celeberrima pasticceria Veneto, che dal 2011 al 2016 si è piazzata al primo posto nella selezione della guida del Gambero Rosso.

Iginio Massari, una vita piena di dolcezze

I dolci sono stati e sono tutt’ora i fedeli compagni di viaggio del grande pasticciere bresciano. Massari ha rivolto da sempre uno sguardo attento ai prodotti dolciari tipici della sua regione, la Lombardia. Non a caso viene considerato da addetti ai lavori ed esperti una sorta di padre putativo delle versioni più recenti di pandoro e panettone.

Tanto che in occasione dell’anteprima di Expo 2015 che si è svolta a Milano, Iginio realizzò un’intrigante e gustosa rielaborazione ad hoc del classico dolce natalizio milanese. Una mirabile sintesi di innovazione e tradizione che mandò in estasi tutti gli amanti delle ghiottonerie da pasticceria.

Un patrimonio degno di un fuoriclasse come lui

Dopo una serie di esperienza di altissimo livello come quelle succitate diventa quasi naturale domandarsi a quanto ammontano i guadagni di un pasticciere super stellato come Iginio Massari. Considerando inoltre che a partire dal 2012 lo chef bresciano è stato ospite fisso di Master Chef Italia, un’esperienza che di certo non ha fatto solo per la gloria. Ad occhio e croce solo la comparsata allo storico talent gastronomico gli avrà garantito qualcosa come 200mila euro a stagione.

Per non parlare della sua attività più importante, che resta quella di pasticciere. In assenza di cifre ufficiali sembra però che la pasticceria Veneto a Brescia abbia fatturato la bellezza di 3 milioni e ottocentomila euro circa in un solo anno. Dulcis in fundo, motto latino che in questo caso specifico calza a pennello, a tali profitti vanno aggiunti i lauti guadagni assicurati dal programma andato in onda su Sky,  Iginio Massari – The Sweetman.