Supercoppa Italiana, Inter-Milan 2-3 | Simone Inzaghi ha avuto una brutta sorpresa da parte della Befana
La rimonta milanista ha spiazzato completamente i nerazzurri che si sono trovati impreparati ad affrontare gli avversari.
Incredibile quello che è accaduto a Riyad sotto gli occhi dei tifosi rossoneri.
Il Milan è riuscito a vincere la Supercoppa Italiana contro l’Inter con una rimonta clamorosa, dopo un inizio partita altalenante. I rossoneri sono riusciti ad ottenere un risultato eclatante vincendo 3 a 2.
Sotto di due gol all’inizio del secondo tempo, i rossoneri si sono ripresi con un boost di energia grazie anche all’ingresso di Leao che ha stravolto completamente il match.
In sette giorni Sergio Conceição ha vinto in rimonta contro Juve e Inter e si è portato a casa il suo primo trofeo da allenatore in Italia.
L’Inter di Inzaghi è stata spiazzata
Inzaghi aveva ripristinato lo status quo delle mancanze in difesa, dopo la partita con la Juventus, che aveva visto troppe reti a sfavore dei nerazzurri. Corso ai ripari aveva ricalibrato la squadra e cercato di rendere la difesa compatta e inespugnabile.
Purtroppo, l’altra sera gli schemi e la compattezza della difesa non hanno assolutamente funzionato. Gravi le mancanze del portiere svizzero Yann Sommer che ha subito un goal molto criticato dai commentatori sportivi in tv sulla punizione di Theo. L’errore del portiere è stato giudicato grossolano, perché era posizionato malissimo rispetto alla barriera. Sommer non è nuovo a rocamboleschi errori. Abilissimo nel parare, a volte commette imprudenze, come al suo esordio che per mancanza di concentrazione fece passare in vantaggio il Salisburgo.
La difesa dell’Inter non riesce a essere compatta
Le colpe in partita non sono ovviamente imputabili sono al portiere. Le concause della problematica difesa interista si ravvedono in vari momenti, dopo la svolta dell’ingresso di Leao che ha rinvigorito il Milan. Barella non marca Hernandez e letteralmente lo perde, anche Bastoni perde Pulisic. Lo statunitense lo anticipa e tira, creando quella che diventa una palla imparabile. A questo punto l’errore deve essere imputato a Bisseck che viene letteralmente seminato da Leao, sulla sinistra.
Ovviamente il finale, probabilmente per la tensione accumulata, per la paura, per il pressing emotivo eccessivo ha visto questo goal clamoroso. L’ingresso di Leao ha cambiato completamente i rossoneri che hanno portato avanti una rimonta pazzesca: a tempo praticamente scaduto, perché era il minuto 93, il portoghese serve Abraham che approfitta dell’uscita di Sommer per segnare un gol a porta vuota. Dopo questa sconfitta è ovvio che l’allenatore deve ritrovare il focus per ricostruire il muro della difesa nerazzurra.