Ci lascia Rino Tommasi, la voce che ha fatto la storia dello sport in Italia

Un giovane Rino Tommasi
Ci lascia Rino Tommasi – Wikipedia – Moralizzatore.it

Ci ha lasciato un’icona dello sport. Un saluto a Rino Tommasi che resterà sempre nei cuori di tutti gli italiani.

Rino Tommasi ci lascia all’età di 90 anni. Conosciuto veramente da tutti, per essere stato un esempio del giornalismo sportivo.

Rino è stato un pioniere, con uno stile inimitabile e inconfondibile ha raccontato il tennis e la boxe a tutta l’Italia nel corso degli anni.

Insieme a Gianni Clerici ha formato una coppia storica che ha accompagnato i match di tennis in tv per decenni. Le loro voci inconfondibili sono un baluardo per tutti gli appassionati.

Rino era anche un incredibile esperto di tutti gli sport americani, quando ancora l’Italia guardava agli Usa come ad una terra lontana con una concezione sportiva diversa.

La brillante carriera

Tommasi ha collaborato per quasi tutti i  principali quotidiani sportivi italiani. Ha scritto per la Gazzetta dello Sport e per Tuttosport, passando per il Messaggero, il Gazzettino e il Mattino.

Negli anni 80 è riuscito a portare in tv, su Canale 5, la boxe e lo sport made in Usa. Fu ideatore e conduttore di La grande boxe, rotocalco televisivo tutto sul pugilato, in onda sulle reti Fininvest. Ha lavorato per Tele+, la rete che era il germe della futura Sky, dove è diventato ufficialmente la voce del tennis in Italia. Spesso in coppia con l’amico Clerici ha commentato i principali avvenimenti tennistici. Famosi per la competenza e l’ironia i due commentatori, hanno cambiato il modo di raccontare lo sport in tv. Sono stati un esempio per tantissimi telecronisti di oggi.

Morte di Rino Tommasi
Il tennis perde la sua voce storica – Pixabay – Moralizzatore.it

Lo sport perde la sua voce storica

L’uomo più divertente delle telecronache lascia un vuoto incolmabile. Colui che ha creato l’espressione “fare gli omini con i baffi” per indicare dei punti ottenuti con gesti particolarmente ricchi di estro e inventiva, è stato capace di regalare un sorriso durante gli incontri e stemperare la tensione.

Il direttore di Rai Sport Jacopo Volpi ha voluto commentare la morte del telecronista sportivo. “Lavorai con lui in occasione della finale di Coppa Davis del 1980 – racconta Volpi -. Fu quella famosa finale tra Italia e Cecoslovacchia che finì con Panatta che sospese la partita perché un tifoso italiano fu arrestato. E lì lavorai con lui, trovandomi molto bene. Era proprio un grande maestro. Poi naturalmente ascoltavo sempre con grande piacere la coppia Clerici-Tommasi che era eccezionale sul tennis.