Il magnate immobiliare René Benko arrestato | Chi è e cosa è successo
Scoprite chi è René Benko, l’imprenditore e magnate tirolese arrestato in Austria accusato di associazione a delinquere.
René Benko, fondatore del Signa Group, è uno degli uomini più ricchi d’Austria. La sua parabola ascendente è durata oltre un ventennio e con contatti in Italia e in Germania.
La sua discesa è cominciata con il fallimento del gruppo per un debito di oltre 10 miliardi di euro. A questo punto le sue attività sono finite al centro delle indagini delle procure di quattro paesi per corruzione e bancarotta.
La sua carriera ha visto l’alba in Austria dove comincia a capitalizzare trasformando soffitti in attici di lusso. Poi si lancia sui centri commerciali e sui grandi progetti di recupero fino a diventare amico anche dell’ex premier Sebastian Kurz.
Questo fil rouge tra imprenditoria e politica gli ha permesso un’espansione affaristica internazionale. Questo intreccio secondo gli inquirenti non era completamente lecito.
I guai finanziari con il gruppo Signa e il crac miliardario
Il suo impero ha iniziato a vacillare nel 2023 e a fine anno il gruppo Signa Holding dichiara fallimento per un debito di 10,3 miliardi di euro. Benko, costretto dagli azionisti a dimettersi, ha dichiarato l’insolvenza personale l’anno successivo.
Proprio per indagare sul crac Signa, la procura anticorruzione viennese aveva avviato un’inchiesta che per circa un anno ha controllato i conti di Benko. A questo punto è arrivata a sostenere che avrebbe dichiarato il falso contabile per allontanare magistratura e creditori dai suoi fondi, messi al sicuro in una fondazione. Queste accuse sono negate da Benko fermamente, ma per ora è stato messo in stato di arresto.
Le accuse mosse contro René Benko che lo hanno portato in cella
Secondo gli inquirenti italiani René Benko sarebbe uno dei fondatori di una vera e propria associazione per delinquere finalizzata alla speculazione edilizia in Trentino Alto Adige. Questa avrebbe condotto a numerosi episodi di corruzione. In Austria è accusato di associazione a delinquere in riferimento al collasso finanziario del gruppo Signa.
Secondo la procura austriaca Benko avrebbe costituito una fondazione privata nascosta, al fine di truffare i creditori per l’insolvenza personale all’interno del crac del gruppo. Non finisce qui, perché la sua rete di fondazioni è attenzionata in Liechtenstein, dato che indagano per un eventuale riciclaggio di denaro. In Germania, invece, le Procure di Berlino e Monaco lo hanno messo nel mirino per il crac di uno storico centro commerciale.