Scandalo LIDL: lo mangi e finisci in codice rosso al Gemelli | Lo consumano il 90% degli italiani
Lidl, un marchio familiare presente nelle case di milioni di italiani, è finito nell’occhio del ciclone con un’accusa pesante.
Un allarme che scuote le nostre tavole: un prodotto che troviamo quotidianamente sugli scaffali dei supermercati più frequentati d’Italia, finito al centro di una grave accusa.
Stiamo parlando di Lidl, colosso della grande distribuzione, e di un presunto scandalo alimentare che rischia di avere ripercussioni sulla salute di milioni di consumatori.
L’accusa è gravissima in quanto il consumo di alcuni prodotti a marchio Lidl avrebbe causato ricoveri in codice rosso presso l’ospedale Gemelli.
In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su una vicenda che sta tenendo col fiato sospeso milioni di italiani.
Un prodotto che tutti amano
Una nuova inquietante segnalazione getta un’ombra sull’affidabilità di un colosso della grande distribuzione. La presenza di corpi estranei negli alimenti, come plastica, vetro o metalli, è un problema che purtroppo affligge il settore alimentare e questa volta di mezzo c’è il tanto amato supermercato Lidl. Una consumatrice ha recentemente denunciato la presenza di frammenti di plastica all’interno di filetti di merluzzo surgelato acquistati presso un punto vendita Lidl, un alimento presente di frequente sulle tavole di tantissimi italiani. Si tratterà di un caso isolato o sarà invece l’inizio di un problema più ampio? Maria Elena, una consumatrice milanese, ha raccontato la sua esperienza al sito web “Il Fatto Alimentare”.
La donna ha acquistato più volte i filetti di merluzzo atlantico senza pelle congelato del marchio Ocean Sea presso un Lidl di Milano e, con sua grande sorpresa, ha trovato più volte dei piccoli pezzi di plastica celeste all’interno del merluzzo. La consumatrice ha dichiarato: “Buongiorno, vorrei segnalare che ho acquistato i filetti di merluzzo atlantico senza pelle congelato della marca Ocean Sea alla Lidl di via Polidoro da Caravaggio a Milano e ogni volta che l’ho comprato, ho trovato dentro alla carne del pesce dei pezzetti di plastica celeste. Ora non so se dipenda da come il merluzzo è confezionato oppure è plastica che mangia il pesce nel mare, ma mi sembra troppo una coincidenza che questi pezzetti abbiano sempre lo stesso colore. Dunque propendo di più per la possibilità che ciò sia causato dal modo di confezionamento”.
Lidl dice la sua
Lidl, contattata in merito alla situazione, ha risposto affermando di non aver ricevuto altre segnalazioni simili e di ritenere che si tratti di un caso isolato.
L’azienda ha inoltre avanzato l’ipotesi che la plastica potrebbe provenire dalle imbarcazioni di pesca, utilizzate per separare i blocchi di merluzzo congelato, e ha assicurato che tale materiale è idoneo al contatto alimentare e non rappresenta un pericolo per la salute.