INPS, ora ti regalano 5 anni di contributi GRATIS | Basta aver lavorato in quest’anno solare
L’INPS ha recentemente introdotto una misura a dir poco sorprendente: la possibilità di ottenere fino a 5 anni di contributi gratuiti.
Nel complesso e spesso labirintico mondo del sistema pensionistico italiano, dove regole e requisiti sembrano cambiare con la velocità di un battito di ciglia, ogni tanto emerge una notizia che ha il sapore di una boccata d’aria fresca.
E quella che vi stiamo per dare è di quelle che fanno decisamente sorridere: l’INPS, l’ente previdenziale che gestisce le pensioni, ha aperto la porta a un’opportunità incredibile.
Un regalo attende i lavoratori, ben 5 anni di contributi gratis! Un’occasione unica per avvicinarsi alla pensione, per colmare eventuali lacune nel proprio percorso lavorativo e per garantirsi un futuro più sereno.
Fondamentale è aver lavorato, anche per un breve periodo, durante un particolare anno solare. Un piccolo passo, un requisito minimo che apre però un mondo di possibilità.
Nessuno se lo aspettava
La pensione è un tema che preoccupa molti italiani, soprattutto coloro che si avvicinano all’età pensionabile ma temono di non aver accumulato abbastanza contributi. Fortunatamente, lo Stato italiano ha introdotto un meccanismo per aiutare i cittadini a colmare eventuali lacune contributive e garantire loro una pensione dignitosa. Si tratta della pace contributiva, un’opportunità da non sottovalutare. La pace contributiva, introdotta con la Legge di bilancio 2024, è una misura che permette di incrementare i contributi versati, fino a un massimo di cinque anni, per coloro che hanno dei “buchi” nel loro percorso lavorativo. Questa opportunità è rivolta a coloro che hanno iniziato a versare contributi dopo il 31 dicembre 1995, i cosiddetti “contributivi puri”.
Per accedere alla pace contributiva, è necessario presentare una domanda formale all’INPS. L’ente verificherà i requisiti e, in caso di approvazione, permetterà di colmare i periodi non coperti da contribuzione. Tutto questo prevede un costo, ovvero l’aliquota contributiva che deve essere versata al fondo pensione. Il pagamento può avvenire in un’unica soluzione oppure in un massimo di 120 rate mensili.
Come funziona
A beneficiarne sono tutti i lavoratori che hanno versato contributi a partire dal 1° gennaio 1996 e che hanno dei vuoti contributivi nel loro percorso lavorativo. È un’opportunità particolarmente interessante per coloro che si trovano a pochi anni dalla pensione e che rischiano di non raggiungere il numero minimo di contributi richiesti.
Per presentare la domanda di pace contributiva, è necessario seguire le istruzioni presenti sul sito web dell’INPS. È consigliabile rivolgersi a un patronato o a un professionista del settore per farsi assistere nella compilazione della domanda e per ottenere maggiori informazioni sui costi e sui benefici della misura.