Agenzia delle Entrate, stanno recapitando le raccomandate verdi | Non firmare per nessun motivo

Raccomandata verde (moralizzatore) - moralizzatore.it
Raccomandata verde (moralizzatore) – moralizzatore.it

Attenzione: negli ultimi tempi, sempre più cittadini italiani si sono visti recapitare delle raccomandate con un inconfondibile avviso di ricevimento di colore verde.

Un colore che, nell’immaginario collettivo, è spesso associato a brutte notizie soprattutto quando si tratta di comunicazioni ufficiali.

E, in effetti, il più delle volte queste raccomandate verdi contengono atti giudiziari, multe o avvisi di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate.

La vista di questa busta può generare ansia e preoccupazione, portando molti a chiedersi quale sia il contenuto e come comportarsi di conseguenza.

La reazione più comune è quella di firmare immediatamente l’avviso di ricevimento per ritirare la raccomandata il prima possibile. Ma è davvero la scelta giusta?

Non firmare

Ancora una volta, l’Agenzia delle Entrate è al centro di un’ondata di segnalazioni riguardanti false comunicazioni. Questa volta, si tratta di raccomandate verdi, apparentemente inviate dall’ente, ma che in realtà nascondono una truffa ben orchestrata. Le false comunicazioni, che arrivano tramite email, presentano alcune caratteristiche distintive tra cui mittente sconosciuto quando l’indirizzo email del mittente non corrisponde a nessun indirizzo ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. L’oggetto riporta la dicitura “Avviso Raccomandata #ARXXXXXXX” (con un numero di raccomandata variabile), i riferimenti falsi, cioè nel corpo del messaggio vengono citati “Agenzia delle Entrate-Riscossione” e “Agenzia delle entrate – ufficio territoriale” come enti incaricati e viene menzionato un “Codice atto” inesistente nel formato ARXXXXXXX (con un numero di atto casuale).

Il messaggio potrebbe contenere un link per consultare la notifica amministrativa, che conduce a una pagina web contraffatta con il logo dell’Agenzia delle Entrate e una finta schermata di login, progettata per rubare le credenziali di accesso al portale istituzionale. Se la vittima dovesse inserire le proprie credenziali nella finta schermata di login e cliccare sul pulsante “Accedi”, verrebbe mostrato un documento manipolato ad arte, apparentemente firmato da “Agenzia Entrate – Riscossione”.

Truffa raccomandata (Fonte web) - moralizzatore.it
Truffa raccomandata (Fonte web) – moralizzatore.it

Come difendersi da questa truffa

L’Agenzia delle Entrate raccomanda ai cittadini di prestare la massima attenzione e, qualora ricevessero email sospette, di non cliccare sui link presenti, di non scaricare, aprire o compilare eventuali allegati, di non fornire credenziali di accesso, dati personali o coordinate bancarie in caso di telefonate legate a questo tipo di fenomeni e di non ricontattare assolutamente il mittente.

In caso di dubbi sulla veridicità di una comunicazione ricevuta dall’Agenzia, è sempre preferibile verificare preliminarmente consultando la pagina “Focus sul phishing” presente sul sito web dell’Agenzia, rivolgersi ai contatti disponibili sul portale istituzionale www.agenziaentrate.gov.it o contattare direttamente l’Ufficio territorialmente competente.