Scoperti i primi animali che “si drogano” endovena: ecco la loro cocaina | È totalmente naturale e si sballano di brutto

Nuova droga per gli animali (PEXELS) - moralizzatore.it
Nuova droga per gli animali (PEXELS) – moralizzatore.it

Scoperta sensazionale nel mondo animale: per la prima volta, gli scienziati hanno identificato animali che si “drogano” endovena con una sostanza stupefacente del tutto naturale.

L’uso di sostanze psicoattive nel regno animale è un fenomeno noto da tempo, ma questo rappresenta una novità assoluta.

Gli animali protagonisti di questa scoperta sembrano iniettarsi una sostanza presente nel loro ambiente attraverso un processo che ricorda l’uso di droghe nell’uomo.

Questa scoperta solleva numerosi interrogativi sulla funzione di tale comportamento e sulle sue implicazioni a lungo termine per la salute degli animali.

Gli scienziati stanno cercando di capire se questa “droga” naturale abbia un ruolo nel loro ecosistema o se si tratti di un comportamento aberrante. Nel frattempo scopriamo di cosa si tratta.

Come la cocaina

Il mondo animale è pieno di sorprese e comportamenti a volte difficili da comprendere per noi umani. Uno di questi è sicuramente l’abitudine di alcuni animali di assumere sostanze stupefacenti, sia per gioco che per necessità. In un recente documentario della BBC, un gruppo di ricercatori ha monitorato un branco di delfini per studiarne più a fondo alcuni comportamenti. Dopo qualche giorno di osservazione, i ricercatori hanno notato una scena a dir poco insolita: uno dei delfini afferra un pesce palla, lo mastica leggermente per farlo gonfiare e lo porta sulla superficie dell’acqua. Il pesce palla, comprensibilmente spaventato, attiva le difese che lo proteggono in caso di pericolo: si gonfia come una palla ricoperta di spine e rilascia tetrodotossina, una potente neurotossina. A dosi elevate, la tetrodotossina può uccidere sia un uomo che un delfino, ma quando viene assunta con parsimonia può causare un piacevole effetto narcotico, proprio come la morfina. Insomma, un vero e proprio sballo.

Secondo David Tennant, narratore del documentario, far spaventare il pesce palla era proprio l’obiettivo dei mammiferi marini, interessati al narcotico emesso dal suo corpo. Nel loro gioco crudele, ne stordiscono uno e se lo passano tra di loro, masticandolo fino a far uscire la tossina, proprio come degli umani si passano tra di loro una canna.  Nel video, dopo aver giocato col pesce palla a giro, si vedono 4 delfini lasciarsi andare e salire in superficie in uno stato catatonico, come se chiudessero gli occhi per concentrarsi sulle nuove sensazioni causate dalla droga.

La droga dei delfini (Facebook) - moralizzatore.it
La droga dei delfini (Facebook) – moralizzatore.it

Non solo loro

Oltre ai delfini, anche altri animali marini, come le balene, sembrano apprezzare gli effetti della tetrodotossina. Inoltre, è stato osservato che alcune specie di scimmie masticano le foglie di alcune piante per ottenere effetti simili a quelli della marijuana.

Questi comportamenti ci dimostrano che l’uso di sostanze stupefacenti non è un’esclusiva dell’uomo, ma è presente anche in altre specie animali. Le motivazioni che spingono questi animali a drogarsi sono ancora oggetto di studio, ma è probabile che siano diverse a seconda della specie e del contesto.