Dopo il caso di Acerra, bisogna fare chiarezza sui Pit Bull Terrier | Basta chiamarli cani killer

Pit Bull
Pit Bull Terrier – Wikipedia – Moralizzatore.it

Il caso di Acerra ha riaperto il dibattito sui Pit Bull. Bisogna capire questi cani e smetterla con i luoghi comuni.

Se pensate ad Acerra e alla piccola Giulia, dovete aver ben chiaro che l’indagato a piede libero per omicidio colposo é il padre e non il cane. Questo perché per legge il responsabile è colui che con negligenza, imprudenza e imperizia non ha vigilato su sua figlia.

E’ il padre il responsabile per la figlia e per il cane. Quindi una caccia alle streghe contro i Pit Bull è immotivata.

Per la legge sono i proprietari ad essere responsabili dei propri cani e non potete sempre accusare i cani di comportamenti scorretti, specialmente se non sono stati adeguatamente educati.

Il Pit Bull è un cane particolare e non può assolutamente essere adottato da chiunque, ma questo non significa che per forza di cose sia destinato a diventare un killer.

L’episodio di Acerra è terribile

La dinamica di quanto accaduto alla piccola Giulia è tremenda, ma il dato di fatto è che la mancanza di sorveglianza di cane e neonato è assolutamente deprecabile. La domanda che subito le persone si sono poste è se i Pit Bull sono pericolosi e se improvvisamente possano uccidere.

Quello che dovete capire è che i cani che vivono con noi, sono stati addomesticati per adempiere a dei compiti. Il pelo impermeabile del Terranova è stato selezionato così, perché deve essere adatto al soccorso in mare. I Jack Russell sono agili e instancabili perché devono scavare nelle tane delle prede. I Pit Bull sono stati selezionati per il bull- baiting, un combattimento con i tori in voga nel 1200. Pit (arena) Bull (toro) il loro nome spiega molto.

Cane ben inserito nel contesto
Pit Bull – Wikipedia – Moralizzatore.it

Il passato del Pit Bull

Per il suo passato storico e per la selezione, il Pit Bull porta con sé un retaggio fatto di competizione e istinto predatorio molto forti. Crescerli in maniera equilibrata con esperienze positive e controllate è fondamentale per il loro sviluppo sociale. Lo stress, stimoli eccessivi e novità improvvise, sono deleterie per tutti i cani se non socializzati adeguatamente. Tuttavia il danno provocato da un Pit Bull è evidente che sarà più distruttivo rispetto a quello che un Barboncino potrebbe fare.

Esser il compagno di un Pit Bull significa essere persone responsabili, perché con la persona giusta questi cani mostrano la loro vera anima. Sono massicci, ma fragili emotivamente, dolci e fedeli in maniera quasi totalizzante. Sono l’ombra della persona che si occupa di loro.