Conto corrente svuotato, la banca ti preleva 500€ ogni anno: controlla queste piccole cifre che ogni volta ti spariscono | Puoi fermare tutto questo

Non lasciare che la tua banca ti svuoti il conto con prelievi nascosti! Controlla il tuo estratto conto e scopri come risparmiare fino a 500€ all’anno.
Sempre più correntisti si sono accorti di piccoli prelievi periodici dai loro conti bancari, che alla fine dell’anno possono arrivare a cifre considerevoli, fino a 500€ o più.
Questi addebiti nascosti possono passare inosservati per mesi, ma incidono pesantemente sulle finanze personali. Ecco cosa devi sapere per evitare di perdere soldi inutilmente.
Il passo importante è innanzitutto quello di informarsi in maniera appropriata, confrontare e scegliere l’opzione migliore per le tue esigenze finanziarie.
Si tratta, infatti, di una cifra piuttosto considerevole e non è certamente da tutti potersi permettere di vedersi sottratti tanti soldi annualmente.
500 euro in meno all’anno: perché
Molti clienti non esaminano periodicamente il proprio estratto conto e si accorgono delle spese extra solo dopo mesi. Al fine di non incorrere in sottrazioni di denaro inaspettate, si rende necessario, quindi, controllare mensilmente il proprio saldo e i movimenti sospetti, verificando la presenza di addebiti non autorizzati o non necessari. Una valida opzione da tenere in conto è attivare le notifiche per ogni transazione sul conto corrente può aiutarti a individuare subito addebiti non previsti e intervenire tempestivamente.
Addebiti poco visibili, infatti, possono arrivare a costare anche 500€ in un solo anno, senza che il cliente se ne renda conto. Ed è un episodio che si può ripetere periodicamente, e che a lungo termine può causare danni economici se non disastrosi quantomeno considerevoli. Ecco cosa controllare e come fermare queste uscite indesiderate.

Cosa sta succedendo: impatti su consumatori
A partire dal 1° luglio 2025, entrerà in vigore un nuovo listino prezzi per le commissioni legate all’uso del circuito Bancomat. La revisione delle tariffe segue l’ingresso del fondo FSI come principale azionista di Bancomat, con l’obiettivo di rendere il circuito più competitivo a livello internazionale. L’aggiornamento delle commissioni Bancomat è giustificato dall’esigenza di modernizzare il sistema dei pagamenti elettronici in Italia e di rendere il circuito più concorrenziale rispetto a colossi come Visa e Mastercard.
Uno degli effetti più immediati del rincaro delle commissioni sarà l’aumento dei costi, e come sempre bisogna tener conto che le commissioni sui prelievi ATM da banche diverse dalla propria possono accumularsi fino a raggiungere cifre importanti, anche di 500 euro l’anno, per cui conviene prelevare sempre dalla propria banca di riferimento. Nonostante i rincari previsti, le commissioni Bancomat dovrebbero rimanere inferiori rispetto a quelle applicate da Visa e Mastercard, che attualmente impongono tariffe più elevate per le transazioni su POS. Questo potrebbe mantenere il circuito Bancomat una scelta vantaggiosa, specialmente per le transazioni di importi ridotti.