Come evitare l’IMU per sempre, l’amico Avvocato mi ha detto che è LEGALISSIMO: non lo paga da una vita ed è in regola

Scopri come evitare di pagare l’IMU per sempre con un metodo che in pochi conoscono e che è del tutto sicuro e legale.
L’IMU, l’Imposta Municipale Unica, è una delle tasse più discusse e controverse del panorama italiano.
Ogni anno, milioni di proprietari di immobili si trovano a dover fare i conti con questa imposta, che grava pesantemente sui bilanci familiari. Ma cosa succederebbe se ci fosse un modo per evitarla, legalmente e per sempre?
La questione dell’IMU è un tema caldo, che tocca da vicino la vita di molti italiani. La tassa, introdotta nel 2011, ha subito diverse modifiche nel corso degli anni, ma rimane un fardello per i proprietari di immobili.
Le cifre da versare possono essere elevate, soprattutto per chi possiede più di un’abitazione o per chi ha immobili di pregio. In un contesto economico incerto come quello attuale, la prospettiva di poter evitare l’IMU rappresenta un’opportunità allettante.
Il trucco che consiglia l’avvocato
Esistono situazioni specifiche in cui è possibile ottenere l’esenzione e non pagare l’IMU e una di queste riguarda le coppie sposate che possiedono immobili distinti. È fondamentale comprendere la differenza tra “prima casa” e “abitazione principale”. Mentre “prima casa” è un termine generico, “abitazione principale” ha un significato giuridico preciso: il contribuente deve avere la residenza nell’immobile e deve viverci abitualmente per la maggior parte dell’anno. Entrambe le condizioni devono essere soddisfatte per ottenere l’esenzione IMU. La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 19684/2024, ha stabilito che una coppia sposata può beneficiare di due esenzioni IMU se ciascun coniuge è proprietario di un immobile e i coniugi vivono in due case diverse per esigenze di vita, come il lavoro. In queste circostanze, ogni coniuge avrà ambo i requisiti dell’agevolazione fiscale, ossia la residenza e la dimora abituale nella casa.
In pratica, se un coniuge lavora in una città e l’altro in un’altra, possono avere residenze separate e ciascuno può beneficiare dell’esenzione IMU sul proprio immobile. Non si tratta di una “seconda casa”, ma di due “abitazioni principali” distinte. Ma esistono molti altri casi in cui è possibile non pagare l’IMU.

Altri casi che ti salvano
Oltre a questa casistica, è importante sapere che anche chi possiede un immobile inagibile o chi lo affitta a canone concordato può beneficiare di agevolazioni sull’IMU. L’inagibilità dell’immobile, infatti, può comportare una riduzione della base imponibile o, in alcuni casi, l’esenzione totale dall’imposta.
Allo stesso modo, l’affitto a canone concordato, che prevede canoni di locazione inferiori a quelli di mercato, può dare diritto a una riduzione dell’IMU. Infine, in alcune situazioni particolari, può essere applicato un esonero dall’IMU per genitori affidatari di figli minorenni o per immobili situati in comuni montani. Queste agevolazioni mirano a sostenere le famiglie e a promuovere la riqualificazione del patrimonio immobiliare.