La situazione economica italiana come è veramente? | Siete sicuri che il Paese sia al suo meglio?

I Governi si succedono indisturbati in una costante campagna elettorale, ma alla fine quale è la situazione economica italiana?

La situazione economica italiana presenta aspetti molto contrastanti che si sono incancreniti nel tempo. I politici ogni volta che vengono intervistati, a prescindere dal loro credo partitico, decantano i successi  ottenuti nei campi più svariati.

Di contro la popolazione italiana è sempre più in difficoltà. Non si fanno figli, avere l’assistenza sanitaria nei tempi previsti è alquanto utopico e i servizi del welfare non sono soddisfacenti.

Ergo, è necessario comprendere cosa non stia funzionando nel sistema Italia. Dato che essere rassicurati dal Parlamento è bellissimo, ma oggettivamente non può bastare.

Lo sforzo economico richiesto agli italiani è costante, eccessivo, avvertito come pressante ed iniquo, pertanto bisogna fare un serio bilancio della disponibilità economica italiana.

Il PIL italiano

Nel 2024, il PIL è cresciuto dello 0,7%, al di sotto della previsione governativa dell’1%. Tuttavia, il deficit pubblico è migliorato, scendendo al 3,4% del PIL grazie a maggiori entrate fiscali. Probabilmente grazie alla rottamazione quater che ha permesso di recuperare una parte di tasse che difficilmente il Fisco sarebbe riuscito a rimettere in cassa. Anche il mercato delle esportazioni ha raggiunto un ottimo risultato in positivo, posizionando l’Italia come il quinto maggiore esportatore mondiale.

Ottimo potreste dire, ma l’alto debito pubblico, che nel 2023 ha raggiunto il 137,25% del PIL e la necessità di ridurre il deficit per rispettare i parametri dell’Unione Europea non permettono al Paese di avere una seria ripresa.

L’enorme debito pubblico

Attualmente il debito pubblico italiano è pari al 135,35% del PIL, quindi il totale del debito dello Stato italiano è più di una volta e mezza il valore del Prodotto Interno Lordo del paese. Per essere più specifici se si ipotizza che il PIL dell’Italia abbia una valore di 4.000 miliardi di euro, il debito pubblico è di circa 5.414 miliardi di euro. Come potete vedere la cifra non è assolutamente bassa e non potendo più svalutare la moneta come quando c’era la Lira per cercare di ottimizzare il mercato, il buco nero economico in cui l’Italia è sprofondata è alquanto profondo.

Infatti il rapporto tra il debito, cioè quanto lo Stato deve, e la produzione economica totale del paese è veramente consistente. Questa percentuale fa capire che maggiore è il peso del debito rispetto alla capacità economica del paese di generare ricchezza,  può causare una crisi economica tale da non essere facilmente risanabile. Per questo si ricorre sempre ad una tassazione vessatoria per rimpinguare le casse.