Ultim’ora, “approvata la sedicesima”: chi è in questa lista la prende senza dover fare nulla | Intaschi una cifra bella consistente

Se sei un lavoratore che appartiene a questa lista, arrivi a guadagnare anche la sedicesima senza nemmeno alzare un dito.
Gli stipendi sono una delle piaghe del nostro Paese dato che, come si può leggere su truenumbers.it, l’Italia si trova in una posizione intermedia nella classifica degli stipendi rispetto alle altre Nazioni dell’Unione Europea.
Tuttavia, c’è una fascia di lavoratori che può godere di retribuzioni piuttosto consistenti parlando non solo delle ben note tredicesima, quattordicesima e quindicesima, ma anche di una sedicesima.
Quest’ultima, però, non riguarda tutti i lavoratori d’Italia ma soltanto una particolare categoria che può godersi più soldi in tasca distribuiti nei dodici mesi dell’anno.
Non sarebbe bello poter avere un ulteriore cuscino economico che ti aiuta nelle tue spese quotidiane senza farti arrivare a fine mese con l’acqua alla gola ed evitandoti il consueto salasso per ogni minima uscita? Per alcuni dipendenti la situazione è proprio questa.
Sedicesima solo per loro
I lavoratori interessati da questa aggiunta ai loro stipendi sono i dipendenti della Camera e del Senato. Il regolamento sul personale del Senato all’articolo 17 comma 3 non la chiama utilizzando il termine sedicesima ma “indennità compensativa di produttività”. Tuttavia, si tratta comunque di una sedicesima anche se nessuno al Senato si azzarda ad utilizzare questo termine.
I dipendenti di Camera e Senato riscuoto la tredicesima e la quattordicesima nei mesi di dicembre e di giugno, mentre la quindicesima è una mensilità che viene versata in due parti dell’anno (ad aprile e a settembre). Dal 2004, però, a Palazzo Madama è stata approvata anche la sedicesima nonostante quest’ultima non sia proprio un’aggiunta netta allo stipendio.
Come funziona la sedicesima
Secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore, questa “indennità compensativa di produttività” compensa altri fattori, vale a dire la rinuncia ad un serie di festività soppresse e l’aumento dell’orario di lavoro nelle sedute d’aula infrasettimanali (da 37 ore e mezzo a 40 ore a settimana). Come per la quindicesima, anche la sedicesima viene erogata in due momenti diversi dell’anno(nella busta paga di aprile e in quella di settembre).
Un ulteriore ed importante dettaglio relativo a questa sedicesima è che è anche “pensionabile”, ovvero viene presa in considerazione nel momento del calcolo dell’assegno pensionistico. Un vantaggio da non sottovalutare, dal momento che secondo il regolamento della Camera le indennità speciali non sono pensionabili. Attenzione, però, questa notizia è rintracciabile su Il Sole 24 Ore ma è anche datata 2012, quindi stiamo parlando di una situazione di ventitré anni fa.