Lady Gaga è la queen assoluta del Coachella | La sua esibizione è stata incredibilmente favolosa

Lady Gaga al Coachella
Lady Gaga regina del Coachella – Wikipedia – Moralizzatore.it

Nonostante i problemi logistici che hanno caratterizzato l’evento, migliaia di fan sono accorsi per vedere la diva esibirsi dal vivo. 

A risollevare il Coachella ci pensa lady Gaga. Il festival ha subito polemiche negli ultimi anni post covid, per aumento prezzi, difficoltà a raggiungere il luogo coi mezzi e ingaggi sottopagati per gli haedliners.

La regina del pop ha garantito uno spettacolo memorabile. Ha letteralmente giocato a scacchi tridimensionali.

In uno dei suoi numeri durante la sua esibizione al Coachella , con una telecamera di un drone che volava a circa mille metri di altezza per catturare una ripresa dalla prospettiva di Busby Berkeley della coreografia sulla gigantesca scacchiera del palco B sottostante.

Così ha permesso a tutti di vedere ciò che non potevano vedere, una visione a 360°. È stato un momento impressionante e, un’ora dopo, era difficile persino ricordare, che così tanti numeri di canto e ballo spettacolari erano stati eseguiti.

Un numero visivo imponente

Il suo spettacolo necessitava di appunti per ricordare l’esperienza. Questo perché anche solo la metà delle vivide e pirotecniche scene visive che ha condensato in una performance di 110 minuti sono state un flusso del suo concept del momento.

Sul palco del Coachella, Lady Gaga ha portato uno show epico diviso in quattro atti, portando in scena la schermaglia tra la sua parte luminosa e quella oscura, ispirata al suo nuovo album “Mayhem”.

 

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Gaga splendida e istrionica come sempre

“Benvenuti nella mia casa del caos”, ha detto al pubblico, aprendo il concerto con “Bloody Mary” e “Abracadabra”, tra gargoyle gotici e atmosfere teatrali.
Nel primo atto, Gaga ha danzato tra luce e tenebra, culminando in una “Poker Face” che ha visto il simbolico “omicidio” del suo alter ego angelico. Nel secondo, è rinata da un mucchio di terra per “Perfect Celebrity”, circondata da ballerini con maschere da teschio.

“Quest’anno ho voluto farvi un regalo romantico in questi tempi di caos”, ha detto, prima di eseguire “Alejandro”. Il terzo atto ha visto la partecipazione del producer Gesaffelstein per “Killah”, seguito da una gotica “Zombieboy”. Ha poi inserito brani fuori trama come una versione accorciata di “Die With A Smile” e una “Shallow” carica di emozione. Il gran finale è arrivato con “Vanish Into You”, dedicata ai fan sopravvissuti “all’inferno del deserto a 38 gradi”, e un’esplosiva “Bad Romance”, chiusa da fuochi d’artificio. Sullo schermo: “Siamo mostri, e i mostri non muoiono mai”. Magnifica Gaga.