Auto, “in queste c’è un chip, i ladri le rubano così” | Se la vostra è in questa lista fate attenzione

Stai attento o ti rubano l'auto
Auto a rischio – pexel – moralizzatore.it

Nuova frontiera per i ladri, adesso ti rubano l’automobile senza nemmeno scassinarla. Fai attenzione

Possedere un’automobile oggi rappresenta un investimento economico importante. Tra costo d’acquisto, manutenzione, assicurazioni e spese quotidiane, l’auto è uno dei beni più preziosi per molte famiglie italiane.

Proprio per questo, proteggerla dai furti è diventato un tema centrale. I dati continuano a segnalare numerosi casi di veicoli rubati ogni anno, soprattutto nei grandi centri urbani, dove l’auto è spesso parcheggiata in strada o in zone poco sorvegliate.

Molti automobilisti, consapevoli dei rischi, decidono di stipulare polizze assicurative contro il furto, anche se il costo della copertura può essere significativo, soprattutto per i modelli più richiesti sul mercato nero.

Chi ha la possibilità, parcheggia la propria vettura in garage privati o box adiacenti alla propria abitazione, cercando così di ridurre il rischio di furti. Tuttavia, non tutti hanno questa fortuna.

I metodi per proteggere la propria auto

Lasciare l’auto per strada, soprattutto di notte o in zone isolate, espone a pericoli concreti. I ladri, infatti, oggi sono sempre più organizzati, agiscono in modo rapido e discreto, sfruttando tecnologie avanzate.

Nel tempo, gli automobilisti hanno sviluppato diverse strategie di protezione: alcuni si affidano a sistemi d’allarme sonori, altri installano dispositivi come il block shaft, ovvero un meccanismo che impedisce la rotazione del volante, o usano ancora il tradizionale blocca sterzo. Questi strumenti hanno una certa efficacia deterrente, soprattutto contro i ladri improvvisati o meno esperti.

Tuttavia anche queste difese non sempre sono sufficienti contro i furti più sofisticati. Il problema principale, oggi, riguarda le auto di nuova generazione. I moderni veicoli sono dotati di sistemi elettronici molto avanzati, pensati per aumentare comfort e sicurezza.

I nuovi approcci al furto
Adesso i ladri usano questo – pexel – moralizzatore.it

I ladri ingegnosi di nuova generazione

Ma proprio questa tecnologia, se non adeguatamente protetta, può diventare una porta d’ingresso per i malintenzionati. Il punto debole individuato dai criminali è il dispositivo di diagnostica, quello che viene utilizzato dai meccanici per verificare lo stato dell’auto e aggiornare i software. Come emerge da alcune fonti, alcuni ladri riescono a collegarsi a questa porta, la famosa presa obd, con apparecchiature che permettono di riprogrammare il veicolo, imitare il segnale delle chiavi originali e sbloccare le porte senza doverle forzare.

In pochi minuti, senza rompere nulla e senza destare sospetti, l’auto viene accesa e portata via come se fosse stata avviata dal proprietario stesso. Un metodo silenzioso, veloce e pericoloso, che mette in difficoltà anche i sistemi antifurto più tradizionali. Alla luce di queste nuove minacce, è fondamentale che i proprietari di auto, soprattutto quelle di ultima generazione, si informino e adottino misure di protezione adeguate. Esistono dispositivi che bloccano l’accesso alla porta obd o che inviano segnalazioni in tempo reale al cellulare in caso di tentativi sospetti. Ma soprattutto, è importante non abbassare la guardia.