Ultim’ora, “chiuse le porte di questa città “: se volete mettere piede sul suo territorio dovete pagare

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Città con porte chiuse (Foto di TilenHrovatic da Pixabay) – moralizzatore.it

Città a porte chiuse: da adesso per entrare in questa in particolare devi pagare una tassa, altrimenti resti fuori. 

Immagina di voler entrare in una città d’Italia e scoprire che per entrare bisogna pagare. Non stiamo parlando di un museo o di un’attrazione, ma proprio della città in sé.

Sembra una novità strana, ma sta succedendo davvero. E anche se può sembrare una decisione drastica, in realtà sta cercando di rispondere a un grosso problema.

Certo potresti essere portato a pensare che si tratta semplicemente di un  modo come un altro per fare cassa, ma  non è questo il motivo.

Curioso di sapere di che città stiamo parlando? Così puoi prepararti nel caso tu ci debba andare. Vediamo perché si è arrivati a prendere una simile decisione.

Città con porte chiuse: per entrare devi pagare

Questo metodo non riguarda solo un progetto teorico, e non è nemmeno una novità, ma è già stata sperimentata con successo. Dopo aver visto i risultati positivi è stata presa la decisione di adottare definitivamente questo sistema.

L’esperimento di introdurre una tassa d’ingresso ha portato infatti alle casse del comune circa 2,4 milioni di euro, come riporta agi.it. E  visto il successo  il Comune ha deciso di ripetere l’iniziativa anche nei prossimi anni, con l’intento di regolare meglio i flussi turistici. Il perché, è facile intuirlo. Negli ultimi anni tante città italiane, ma non solo, si sono trovate a fare i conti con il cosiddetto overtourism: troppo turismo selvaggio che intasa le strade, satura negozi e infrastrutture e a volte danneggia persino l’ambiente. Questo ha spinto le autorità locali a cercare soluzioni per limitare gli accessi nei periodi più critici, in modo da preservare la qualità della vita per chi ci vive e la bellezza del posto per chi lo visita. Ma di quale città stiamo parlando? Forse la risposta non è così difficile da indovinare.

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La piazza della città (Foto di Ingeborg Gärtner-Grein da Pixabay) – moralizzatore.it

Una soluzione inaspettata

Ecco quindi che una delle città più visitate d’Italia ha trovato una soluzione originale: una tassa d’ingresso che serve a controllare il numero di visitatori, soprattutto nei periodi più affollati. Per il 2025  è di 5 euro, ma  se si compra il biglietto all’ultimo momento, il prezzo può raddoppiare. Sono previste 54 date in tutto, non consecutive.

Ovviamente non tutti devono pagare. Sempre come riporta il sito citato, i residenti, chi soggiorna in strutture ricettive dentro la città e chi ha motivi particolari, come cure mediche o partecipazioni a eventi sportivi, sono esentati. Nemmeno i familiari di chi vive in città  devono pagare, ma devono comunque registrarsi sul portale ufficiale. La città di cui stiamo parlando è Venezia, una delle mete più ambite e delicate al mondo.