Pensioni, a Novembre il problema sarà orribile: ecco quando ti arriverà | Ti lasciano senza soldi

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Pensioni in ritardo – Fonte Pixabay – Moralizzatore.it

In arrivo brutte notizie per i pensionati italiani: previsti molti ritardi per il mese di novembre e tante difficoltà 

La pensione di vecchiaia è un servizio messo a disposizione dall’INPS, ovvero l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che eroga un sostegno economico a tutti i lavoratori autonomi e dipendenti che hanno lavorato sia nel settore privato che pubblico.

Per usufruire di questo servizio è necessario raggiungere i 67 anni d’età e almeno 20 anni di contributi versati. Questi sono i requisiti generali, ma con la Legge di Bilancio 2024 sono state introdotte nuove regole per la pensione di vecchiaia.

Quando si parla di lavoratore dipendente, la legge stabilisce che per percepire la pensione è necessario che il rapporto di lavoro sia cessato. Mentre, per i lavoratori autonomi o parasubordinati possono continuare ad esercitare la libera professione anche dopo aver ricevuto la pensione.

Le nuove disposizioni di legge hanno fissato l’importo minimo per usufruire del diritto alla pensione di vecchiaia. Dal 1 gennaio 2024, infatti, l’importo soglia è stato fissato a 534,41 euro al mese per tutti i lavoratori che hanno iniziato a versare contributi dal 1° gennaio 1996.

I ritardi per le pensioni di novembre

La pensione di vecchiaia è un servizio offerto a tutti i lavoratori italiani e rappresenta un sostegno economico per coloro che hanno raggiunto i 67 anni d’età. Come accade per ogni trattamento previdenziale, anche la pensione di vecchiaia viene erogata il primo giorno bancabile del mese, com’è riportato dal sito web “money.it“.

L’erogazione delle pensioni può avvenire in diverse modalità: tramite accredito su conto corrente o mediante ritiro in contanti dagli sportelli postali. Per il mese di novembre, però, sono previsti dei ritardi nell’erogazione delle pensioni e questo potrebbe causare dei disagi.

Pensione a novembre
Ritardi per la pensione – Fonte Pixabay – Moralizzatore.it

Le motivazione dei ritardi

Come abbiamo anticipato, le pensioni di vecchiaia vengono erogate il primo giorno del mese solo quando coincide con un giorno bancabile. Si tratta di giorni lavorativi in cui le banche possono effettuare le loro operazioni e corrispondere l’importo dovuto. Per il mese di novembre la situazione sarà differente poichè il 1° del mese è festivo ed inevitabilmente ci saranno dei ritardi nell’erogazione della pensione.

In occasione della festa di Ognissanti, gli uffici sono chiusi e lo stesso vale per le Poste o le banche. Per tale ragione la pensione non verrà versata il 1° novembre, ma ci saranno dei ritardi che variano in base a chi riceve il bonifico postale o bancario. Nel primo caso il ritardo sarà di un solo giorno, mentre per coloro che ricevono l’accredito bancario la pensione arriverà con ben 3 giorni di ritardo.