Forno, è proprio lui che ti sfonda la bolletta della luce: attiva subito questo tasto | Lo fanno sempre i tecnici ma non te lo dicono

Basta utilizzare una semplice funzione per far sì che il costo del forno non sia più un peso nella bolletta della luce.

Che il forno elettrico sia uno dei vampiri di energia più considerevoli della nostra casa, questa è cosa nota. Tuttavia, quello che passa spesso in secondo piano è che esistono sistemi per risparmiare senza privarsi di nulla.

Proprio rimanendo in tema ‘privazioni’ è bene sottolineare che non bisogna per forza ridurre l’utilizzo, poiché il forno non è l’unico elettrodomestico che fa innalzare le nostre bollette. Per questo però, ci vorrebbe un capitolo a parte.

Oggi ci concentreremo sul forno, sugli errori comuni e su quel magico tasto citato dal titolo che permette di risparmiare energia e, di conseguenza, cifre considerevoli in bolletta. Ma ancor prima di svelarlo, è bene aprire una breve quanto importante parentesi sui consumi. A conti in mano, quanto consuma realmente un forno?

Quanta energia consuma un forno

Come anticipato, spesso si parla di consumi elevati quando di mezzo c’è un forno, ma in pochi sanno a quanto ammonta davvero questa spesa. Prendiamo come esempio un utilizzo di 30 minuti, tempistica ottimale per diverse cotture.

Anche qui è bene specificare che tutto dipende da tre fattori: la potenza del forno, la sua capienza e, non meno importante, la tariffa energetica del proprio fornitore. In tutto ciò, più potente è il forno e maggiori saranno i suoi consumi, mentre più è ampio il forno e più sarà la difficoltà dell’apparecchio nell’arrivare alla temperatura prescelta.

Alla luce di ciò, si può comunque stimare una media generale che non supera mai 1 euro per utilizzo. Un costo abbastanza irrisorio, penseremo, ma se sommato per tutte le volte che si utilizza, può diventare decisamente più rilevante. Per questo motivo, passiamo al trucco del tasto, quello che ci consentirà di ridurre i consumi.

Come dimezzare i consumi del forno: il semplice gesto che fa la differenza

Se vogliamo abbassare la bolletta della luce mentre utilizziamo il forno elettrico, anche solo per una breve cottura di mezz’ora, esistono in realtà più accorgimenti che possono portare ad un reale risparmio.

Prima di tutto, scegliere un forno ad alta efficienza energetica può dimezzare i consumi rispetto ai vecchi modelli. Anche se può sembrare un investimento importante, un elettrodomestico di nuova generazione ripaga velocemente grazie al risparmio in bolletta. Inoltre, se abbiamo un contratto con tariffa multioraria, conviene accendere il forno al di fuori delle fasce di punta, ovvero tra le 8 del mattino e le 19 di sera. Cucinare nelle fasce orarie più economiche può infatti cambiare la sorte dell’intera bolletta.

Un altro trucco? Evitare il preriscaldamento quando non è strettamente necessario e cercare di non aprire continuamente lo sportello per controllare la cottura. Ogni apertura fa disperdere calore e aumenta conseguentemente i consumi.

Infine, attivare la modalità ventilata consente di cuocere i cibi in modo uniforme e veloce, riducendo davvero il consumo energetico. Tuttavia, non tutti scelgono questa opzione, poiché tende a seccare gli alimenti delicati, come dolci e pane, a causa della riduzione dell’umidità nel forno. Senza parlare del fatto che può far dorare troppo rapidamente la superficie di alcuni cibi, compromettendo la cottura interna. Tuttavia, anche qui c’è una soluzione.

Per evitare che la cottura ventilata asciughi o bruci i cibi, è utile seguire alcuni accorgimenti. Prima di tutto, ridurre la temperatura di 10-20 gradi rispetto alla cottura statica. In caso di doratura eccessiva, coprire la teglia con un foglio di alluminio e inserire una ciotola d’acqua nel forno per mantenere l’umidità. Infine, posizionare la teglia al centro del forno per una cottura più uniforme. Seguendo questi suggerimenti, si possono ottenere risultati ottimali e, al contempo, risparmiare in bolletta.