Posto di blocco: il grande saccheggio legalizzato | 13 milioni di automobilisti rischiano ogni giorno 700€ per questo dato non aggiornato, sei anche tu fra questi
Sono molti gli automobilisti che rischiano di vedersi recapitata una sanzione fino a 700 euro per un mancato aggiornamento.
Avere un’auto al giorno d’oggi significa inevitabilmente andare incontro a costi di ogni genere. Se dapprima le spese assicurative, di revisione e del bollo auto esistevano, ad oggi i costi sono nettamente lievitati insieme al prezzo del carburante.
Secondo un recente studio riportato da Motor1.com Italia, possedere un’auto nel nostro Paese è più complicato rispetto al resto d’Europa. La ricerca svolta da Vignetteswitzerland.com, evidenzia come l’Italia si trova al decimo posto nei paesi più cari per quanto riguarda il mantenimento di un auto.
Un dato abbastanza rassicurante, penseremo. Tuttavia, paragonandoci ad una Svizzera che si trova al primo posto, è impossibile negare come ci sia una bella differenza salariale che porta gli stipendi ad essere decisamente più elevati rispetto a quelli del Belpaese. Ad incidere su questi costi sono il sopra citato bollo auto, nonché le eventuali spese di riparazione. Eventuali, non sempre.
La sanzione inaspettata
Le spese di un’auto le conosciamo tutti, ma quello che passa spesso inosservate sono le conseguenze di alcune dimenticanze.
Una di queste è la revisione dell’auto. In prima battuta è bene specificare che, per legge, l’auto può essere lasciata parcheggiata con la revisione scaduta solo in un luogo privato, come d’altronde avviene anche per l’assicurazione.
Oltre a questo, è fondamentale tenere presente che lasciare il veicolo su suolo pubblico con la revisione scaduta non solo espone a multe salate, ma aumenta anche il rischio di imprevisti. Il Codice della Strada prevede infatti che la circolazione di un’auto senza revisione in regola possa costare dai 173 fino a 694 euro, una cifra non indifferente che potrebbe pesare sul bilancio di chiunque.
in aggiunta, se l’auto viene beccata più volte senza la revisione, le conseguenze possono diventare ancor più gravi, con la possibilità di una sospensione della circolazione e multe che superano anche i 7.000 euro in caso di recidività.
In situazioni del genere, non solo si perde tempo e denaro, ma si rischia anche di trovarsi in una situazione legale spiacevole. E se l’appuntamento è stato preso ma la revisione è già scaduta? Esiste un periodo di tolleranza? Qua si apre un altro capotolo importante.
L’Appuntamento dopo la scadenza
Se la revisione dell’auto è già scaduta, è possibile comunque prenotare un appuntamento. Tuttavia, non si può circolare liberamente fino a quando non si è effettuato il controllo: è consentito muoversi solo per raggiungere il centro di revisione, purché si possa dimostrare di avere un appuntamento fissato.
La legge prevede un periodo di tolleranza dopo la scadenza della revisione. Questo significa che le sanzioni non scattano immediatamente il giorno successivo alla scadenza. Se, ad esempio, la revisione è scaduta a marzo, si ha tempo fino alla fine di aprile per mettersi in regola. È importante, però, prenotare l’appuntamento il prima possibile, poiché ogni giorno di attesa aumenta il rischio di controlli.