Unione consumatori avverte: questo famoso marchio di detersivi per lavastoviglie consiglia il sovradosaggio | Ti obbliga a spendere il 25% in più
Un marchio di detersivi per lavastoviglie incita i consumatori a consumare più prodotto del dovuto: l’azienda interessata.
Gli anni passano, la società cambia, come a modificarsi sono anche i prodotti che utilizziamo ogni giorno. Se dapprima esisteva il buon sapone di marsiglia per lavare ogni capo, ad oggi sono presenti molteplici marchi che promettono quel ‘plus in più’ per ogni specifica funzione di lavaggio.
Lo stesso vale per altri prodotti, che insieme alle esigenze della società, mutano, cercando di stare a galla con una concorrenza sempre più competitiva.
A rimetterci, però, pare essere sempre il consumatore. Alcune tecniche di vendita portano le aziende a fatturare di più, nonostante il cliente sia già stabilmente affezionato al prodotto. La ricerca di qualità sui prodotti per la pulizia delle stoviglie, ha portaato l’Unione consumatori ad analizzare diversi brand, scoprendo una realtà nascosta a tanti.
L’indagine dell’Unione consumatori
All’interno di alcune confezioni viene consigliato di utilizzare più prodotto di quanto stabilito. Questa scoperta è solo una conseguenza dell’indagine principale dell’OCU, Organizzazione dei Consumatori. L’ente ha infatti analizzato 32 detergenti per valutare l’efficacia e dare una stima.
I prodotti in questione sono detergenti per lavastoviglie, sia in formula gel che pillole e capsule. Da quanto emerso, quest’ultime sembrano più efficaci nel loro scopo rispetto al gel e capsule nel contrastare residui incrostati come caffè e pomodoro. 10 di questi, infatti, non hanno superato la prova, mentre le caps generiche avrebbero addirittura superato marchi rinomati. Tuttavia, sul gel è emersa un’altra problematica: il sovradosaggio consigliato dall’azienda stessa.
Il marchio di detersivo per la lavastoviglie che indica più dosi del necessario
Oltre a indicare quali prodotti si rivelano più efficaci nella pulizia delle stoviglie, l’indagine ha portato alla luce alcune tecniche promozionali dei produttori di detersivi che, per quanto sottili, potrebbero incidere sul portafoglio degli utenti, portandoli a consumare il 25% in più del prodotto rispetto a quanto realmente necessario.
Tra i principali marchi analizzati, tre detersivi in formato gel si distinguono per le indicazioni sulla dose consigliata, che risulta essere esagerata rispetto a quanto effettivamente richiesto per ottenere un lavaggio efficace. Ad essere sotto la lente d’ingrandimento è Finish, una multinazionale leader nel settore dei beni di consumo che si occupa di vari prodotti per la pulizia della casa e dell’igiene.
Nel dettaglio, troviamo Finish Power Gel 0%, uno dei prodotti più noti tra i consumatori. Secondo quanto rivelato dall’analisi dell’OCU, questo detergente richiede una dose superiore al necessario. Benché efficace, risulta meno potente nel rimuovere macchie ostinate e per ottenere i risultati desiderati, e il dosaggio consigliato è stato ritenuto eccessivo.
A seguire, troviamo il Finish All in 1 Max Power Gel Shine and Protection. Anche in questo caso, le dosi raccomandate sulla confezione portano l’utente a utilizzare più prodotto di quanto realmente necessario per una pulizia completa. Nonostante garantisca una lucentezza brillante sui piatti, i consumatori finiscono per aumentare la spesa senza reali benefici aggiuntivi.